mercoledì 28 marzo 2012

IL LINGUAGGIO DELLA PUBBLICITA'






Analisi dei format utilizzati in pubblicità. Facendo riferimento ai seguenti punti:
  1. Deve attirare l' attenzione
  2. Ha bisogno di slogan
  3. Deve esaltare le qualità e nascondere i difetti del prodotto
  4. Deve essere sintetica e incisiva
  5. Ha bisogno di belle immagini
  6. Ha bisogno di testimonial
  7. Deve stimolare all'acquisto facendo leva sul desiderio di possedere un oggetto ritenendolo indispensabile
  8. Il consumatore si identifica nel testimonial
  9. Deve essere diffusa con più mezzi
  10. Deve usare colori,musiche e testi suggestivi

15 commenti:

  1. Martina 3 B
    La prima cosa che io guardo è il testimonial. Ai belli sta tutto bene e io mi identifico nel personaggio.

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    1. jsmael 3 A e giosuè 3 A
      scusa ma la seconda parte nn l' ha capita nessuno. =D
      ke significa?????

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  2. Jsmael 3 A

    La pubblicità diventa noiosa quando è ripetitiva. Mi piace vedere le pubblicità del cibo, ma devono mettere molto in risalto il cibo

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  3. Giosuè 3 A
    a me nn piace la pubblicita perchè interrompe i film che guardo
    e anche perchè le ripetono troppo le volte.

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  4. a NOI NON CI PIACE LA PUBBLICITà NON CI PIACE PERCHE NN CI INTERESSA QUANDO
    GUARDIAMO UN FILM E CE UNA COSA BELLA COSA CE ??... LA
    ioram e luca

    PUBBLICITà .
    lunica che ci piace e solo quella per i giovani perche vediamo cose che
    vorremmo ...poi ci sono certe pubblicita che ci annoiano perche ci sono cose
    che non ci interessano . pero senza pubblicita non sapremo certe cose percio la
    pubblicità e un bene . =) da ioram e luca

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  5. Ma hai mai seguito una lezione d'italiano? O sei sempre stato assente?

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  6. FEDERICO 3 A
    A me la pubblicità in certi casi mi interessa mentre in altri no.....la
    pubblicità mi annoia a morte quando la stessa cosa la fanno vedere e rivedere
    mille volte in pochi minuti....io la prima cosa che guardo in una pubblicità è
    il prodotto....le mie pubblicità preferite sono quelle sul cibo...e sullo sport

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  7. Gian Marco 3 A

    La prima cosa che guardo è LA testimonial :DD

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  8. Le publicità più belle sono quelle comiche tipo zalando.it

    Stefano e Giuseppe 3aa

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  9. giulia 3 A
    Secondo me c'è troppa pubblicità in TV. Sinceramente la pubblicità è troppo noiosa e ripetono sempre le stesse cose. poi la pubblicità dura troppo!!!! ad esempio quando mettono un film in TV ci sono un casino di pubblicità!!!!! e delle volte durano anche di più!!!!!

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Vivienne



    Ecco altri esempi di messaggi :

    Vivuienne 2 A

    ki: chi
    ke: che
    xro: però
    cs: cosa
    risp:rispondi
    rit: ritardo
    qnt: quanto
    grz: grazie
    prg: prego
    x: per
    e: è
    ai: hai
    o: ho
    a: ha
    xke: perché
    c: ci
    nn: non
    tvb: ti voglio bene
    tvtrb: ti voglio troppo bene
    6: sei
    trp: troppo
    lib: libero
    occ: occupato
    cn: con
    t : ti
    v: vi
    d: di
    c: ci
    tt: tutto / tutti
    m: mi
    S: si
    1: un /una
    dv: dove
    cm: come
    dp: dopo
    qnd: quando
    ok: va bene
    ved: vedere (in tutte le sue forme)
    and: andare
    asp: aspettare ( in tutte le forme)
    cred: credere (in tutte le sue forme)
    dom: domanda/ domandare

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  12. RICCARDO 2 A

    Gli sms sono sicuramente un modo di comunicare veloce ed economico. Un linguaggio per i giovani (e non solo) che oltre a essere sgrammaticato, cioè senza regole di grammatica, non prevede altre regole se non la velocità nello scrivere

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  13. cm=come matteo 2A
    qnd=quando
    xk=perchè
    ttt=tutto/i/e/a
    t=ti
    tvb=ti voglio bene
    tat=ti amo tanto
    gg=oggi
    dmn=domani
    qll=quello/a/i/e
    smp=sempre
    x=per
    d=di/da
    nn=non

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  14. SAMIRA 2 A

    DIFFERENZE TRA LINGUAGGIO DEL BLOG E QUELLO DEGLI SMS

    Oggi la vita è frenetica, cioè molto veloce e stressante. Tutti vanno di
    fretta, anche nella comunicazione. L’Italia è il paese con il maggior numero
    di telefonini: il telefonino rappresenta uno status symbol. Gli sms sono sicuramente
    un modo di comunicare veloce ed economico. Così nasce il linguaggio degli sms, un
    linguaggio per i giovani (e non solo) che oltre a essere sgrammaticato, cioè
    senza regole di grammatica, non prevede altre regole se non la velocità nello
    scrivere. Sono evitate tutte le maiuscole e la punteggiatura. La cosa più importante
    è che il messaggio arrivi il più velocemente possibile. I punti interrogativi, gli
    apostrofi, gli accenti di solito non sono usati. Il linguaggio degli sms ha come regola
    principale quella di abbreviare. Per esempio, il “ch” è sostituito dal più veloce e
    pratico “k”.

    Ecco alcuni dei più rappresentativi :

    ki:chi ke:che, xro:però, cs:cosa, risp:rispondi, rit:ritardo, qnt:quanto grz:grazie x:per
    e:è ai:ha io:ho a:ha xke: perché c:c inn:non tvb:ti voglio bene c:ci tt: tutto / tutti S:
    si 1: un /una dv: dove cm: come dp: dopo qnd: quando ok: va bene :vedere(in tutte le
    sue forme) and: andare asp: aspettare ( in tutte le forme) cred: credere (in tutte le
    sue forme) dom: domanda/ domandare uno squillo: si usa per dire “ti sto pensando” o
    per rispondere affermativamente a una domanda, per esempio:
    A scrive "c ved alle 8", cioè "ci vediamo alle otto?"
    B risponde con uno squillo, cioè "sì, va bene"
    : si è contenti e si approva, può intendere un si
    : si è scontenti e si disapprova, può significare un no
    @)-;– : una rosa, un fiore (indica romanticismo, dolcezza tvtrb:rivoglio troppobene 6:
    sei trp: troppo lib: libero occ: occupato cn: con t : ti v: vi d: di c: ci

    linguaggio blog

    Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete. Il fenomeno ha
    iniziato a prendere piede nel 1997 inAmerica; il18 luglio 1997, è stato scelto come
    data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo, da parte dello statunitense
    Dave Winter, del software che ne permette la pubblicazione (si parla di proto-blog),
    mentre il primo blog è stato effettivamente pubblicato il 23 dicembre dello stesso
    anno, grazie a Jon Barern, un commerciante americano appassionato di caccia, che
    decise di aprire una propria pagina personale RobotWisdom per condividere i risultati
    delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby; coniò la parola weblog per descrivere
    la lista di link del suo sito.

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