Analisi dei format utilizzati in pubblicità. Facendo riferimento ai seguenti punti:
- Deve attirare l' attenzione
- Ha bisogno di slogan
- Deve esaltare le qualità e nascondere i difetti del prodotto
- Deve essere sintetica e incisiva
- Ha bisogno di belle immagini
- Ha bisogno di testimonial
- Deve stimolare all'acquisto facendo leva sul desiderio di possedere un oggetto ritenendolo indispensabile
- Il consumatore si identifica nel testimonial
- Deve essere diffusa con più mezzi
- Deve usare colori,musiche e testi suggestivi
Martina 3 B
RispondiEliminaLa prima cosa che io guardo è il testimonial. Ai belli sta tutto bene e io mi identifico nel personaggio.
jsmael 3 A e giosuè 3 A
Eliminascusa ma la seconda parte nn l' ha capita nessuno. =D
ke significa?????
Jsmael 3 A
RispondiEliminaLa pubblicità diventa noiosa quando è ripetitiva. Mi piace vedere le pubblicità del cibo, ma devono mettere molto in risalto il cibo
Giosuè 3 A
RispondiEliminaa me nn piace la pubblicita perchè interrompe i film che guardo
e anche perchè le ripetono troppo le volte.
a NOI NON CI PIACE LA PUBBLICITà NON CI PIACE PERCHE NN CI INTERESSA QUANDO
RispondiEliminaGUARDIAMO UN FILM E CE UNA COSA BELLA COSA CE ??... LA
ioram e luca
PUBBLICITà .
lunica che ci piace e solo quella per i giovani perche vediamo cose che
vorremmo ...poi ci sono certe pubblicita che ci annoiano perche ci sono cose
che non ci interessano . pero senza pubblicita non sapremo certe cose percio la
pubblicità e un bene . =) da ioram e luca
Ma hai mai seguito una lezione d'italiano? O sei sempre stato assente?
RispondiEliminaFEDERICO 3 A
RispondiEliminaA me la pubblicità in certi casi mi interessa mentre in altri no.....la
pubblicità mi annoia a morte quando la stessa cosa la fanno vedere e rivedere
mille volte in pochi minuti....io la prima cosa che guardo in una pubblicità è
il prodotto....le mie pubblicità preferite sono quelle sul cibo...e sullo sport
Gian Marco 3 A
RispondiEliminaLa prima cosa che guardo è LA testimonial :DD
Le publicità più belle sono quelle comiche tipo zalando.it
RispondiEliminaStefano e Giuseppe 3aa
giulia 3 A
RispondiEliminaSecondo me c'è troppa pubblicità in TV. Sinceramente la pubblicità è troppo noiosa e ripetono sempre le stesse cose. poi la pubblicità dura troppo!!!! ad esempio quando mettono un film in TV ci sono un casino di pubblicità!!!!! e delle volte durano anche di più!!!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVivienne
RispondiEliminaEcco altri esempi di messaggi :
Vivuienne 2 A
ki: chi
ke: che
xro: però
cs: cosa
risp:rispondi
rit: ritardo
qnt: quanto
grz: grazie
prg: prego
x: per
e: è
ai: hai
o: ho
a: ha
xke: perché
c: ci
nn: non
tvb: ti voglio bene
tvtrb: ti voglio troppo bene
6: sei
trp: troppo
lib: libero
occ: occupato
cn: con
t : ti
v: vi
d: di
c: ci
tt: tutto / tutti
m: mi
S: si
1: un /una
dv: dove
cm: come
dp: dopo
qnd: quando
ok: va bene
ved: vedere (in tutte le sue forme)
and: andare
asp: aspettare ( in tutte le forme)
cred: credere (in tutte le sue forme)
dom: domanda/ domandare
RICCARDO 2 A
RispondiEliminaGli sms sono sicuramente un modo di comunicare veloce ed economico. Un linguaggio per i giovani (e non solo) che oltre a essere sgrammaticato, cioè senza regole di grammatica, non prevede altre regole se non la velocità nello scrivere
cm=come matteo 2A
RispondiEliminaqnd=quando
xk=perchè
ttt=tutto/i/e/a
t=ti
tvb=ti voglio bene
tat=ti amo tanto
gg=oggi
dmn=domani
qll=quello/a/i/e
smp=sempre
x=per
d=di/da
nn=non
SAMIRA 2 A
RispondiEliminaDIFFERENZE TRA LINGUAGGIO DEL BLOG E QUELLO DEGLI SMS
Oggi la vita è frenetica, cioè molto veloce e stressante. Tutti vanno di
fretta, anche nella comunicazione. L’Italia è il paese con il maggior numero
di telefonini: il telefonino rappresenta uno status symbol. Gli sms sono sicuramente
un modo di comunicare veloce ed economico. Così nasce il linguaggio degli sms, un
linguaggio per i giovani (e non solo) che oltre a essere sgrammaticato, cioè
senza regole di grammatica, non prevede altre regole se non la velocità nello
scrivere. Sono evitate tutte le maiuscole e la punteggiatura. La cosa più importante
è che il messaggio arrivi il più velocemente possibile. I punti interrogativi, gli
apostrofi, gli accenti di solito non sono usati. Il linguaggio degli sms ha come regola
principale quella di abbreviare. Per esempio, il “ch” è sostituito dal più veloce e
pratico “k”.
Ecco alcuni dei più rappresentativi :
ki:chi ke:che, xro:però, cs:cosa, risp:rispondi, rit:ritardo, qnt:quanto grz:grazie x:per
e:è ai:ha io:ho a:ha xke: perché c:c inn:non tvb:ti voglio bene c:ci tt: tutto / tutti S:
si 1: un /una dv: dove cm: come dp: dopo qnd: quando ok: va bene :vedere(in tutte le
sue forme) and: andare asp: aspettare ( in tutte le forme) cred: credere (in tutte le
sue forme) dom: domanda/ domandare uno squillo: si usa per dire “ti sto pensando” o
per rispondere affermativamente a una domanda, per esempio:
A scrive "c ved alle 8", cioè "ci vediamo alle otto?"
B risponde con uno squillo, cioè "sì, va bene"
: si è contenti e si approva, può intendere un si
: si è scontenti e si disapprova, può significare un no
@)-;– : una rosa, un fiore (indica romanticismo, dolcezza tvtrb:rivoglio troppobene 6:
sei trp: troppo lib: libero occ: occupato cn: con t : ti v: vi d: di c: ci
linguaggio blog
Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete. Il fenomeno ha
iniziato a prendere piede nel 1997 inAmerica; il18 luglio 1997, è stato scelto come
data di nascita simbolica del blog, riferendosi allo sviluppo, da parte dello statunitense
Dave Winter, del software che ne permette la pubblicazione (si parla di proto-blog),
mentre il primo blog è stato effettivamente pubblicato il 23 dicembre dello stesso
anno, grazie a Jon Barern, un commerciante americano appassionato di caccia, che
decise di aprire una propria pagina personale RobotWisdom per condividere i risultati
delle sue ricerche sul web riguardo al suo hobby; coniò la parola weblog per descrivere
la lista di link del suo sito.